Viaggiare alla scoperta delle proprie radici e della storia familiare è un’esperienza straordinaria che diventa reale e accessibile con Italea, la piattaforma dedicata agli italiani all’estero e agli italo-discendenti desiderosi di riconnettersi con le proprie origini.
Il progetto Italea si rivolge sia a coloro che già conoscono le proprie origini italiane e che vogliono organizzare un viaggio per esplorare i luoghi, le tradizioni e la cultura dei propri antenati. Inoltre permette a chi desidera scoprire la propria discendenza italiana di avvalersi di una rete di genealogisti esperti pronti a guidare in questo affascinante percorso di ricerca delle proprie radici.
La rete territoriale di Italea si estende in tutte le regioni italiane per informare, accogliere e assistere i viaggiatori delle radici. Lungo tutto il percorso garantisce un supporto capillare e aiuta nell’organizzazione di un viaggio su misura, in base alle specifiche esigenze e aspettative di ciascuno.
Il nome “Italea” trae ispirazione dalla parola “talea”, il processo attraverso il quale una pianta si propaga: tagliando una parte e ripiantandola, si permette alla pianta di rigenerarsi, sviluppando nuove radici. Un parallelo con le migrazioni, dove chi ha lasciato l’Italia ha piantato le proprie radici in nuove terre.
IL TURISMO DELLE RADICI IN CIFRE
- Il “Turismo delle Radici” è un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone.
- Nel 1997 l’ENIT inseriva nella categoria «Turista delle Radici» 5,8 milioni di viaggiatori che visitavano il nostro paese. Nel 2018, undici anni dopo, questo numero era aumentato a 10 milioni (+72,5%).
- Nel 2018 il flusso economico in entrata generato dal Turismo delle Radici è stato pari a circa 4 miliardi di euro (+7,5% rispetto all’anno precedente).
IL COMITES DI PARIGI E IL TURISMO DELLE RADICI
Il Comites di Parigi ha già partecipato al grande progetto del Turismo delle Radici con la traduzione della guida in francese e in braille. Inoltre esiste una piattaforma nazionale Italea che permette agli italiani cresciuti all’estero e agli italo discendenti di ricostruire la storia famigliare, ma anche riscoprire cultura, lingua, tradizioni locali.
Primo volume “Guida alle Radici Italiane. Un viaggio sulle tracce dei tuoi antenati”
LANCIO DEL PROGETTO NAZIONALE “TURISMO DELLE RADICI”
L’importanza della memoria: “Gli italiani all’estero, i diari raccontano”
Correlata al Turismo delle Radici è la valorizzazione del ruolo della memoria. Le storie di emigrazione, sacrificio e successo degli avi sono un fermo punto di riferimento per gli italo-discendenti nei cinque continenti. Proprio per questo, la Direzione Generale degli Italiani all’Estero e delle Politiche Migratorie della Farnesina ha finanziato il progetto “ITALIANI ALL’ESTERO, I DIARI RACCONTANO”, una selezione delle parti più significative delle testimonianze raccolte nel fondo catalogato con il soggetto “emigrazione” presso la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR). Si tratta di una selezione di un 200 storie di vita scelte tra più di mille presenti nel fondo, dalle quali sono state estrapolate e digitalizzate alcune pagine scelte tra le decine, a volte centinaia totali disponibili. In questo modo ogni pagina si è trasformata in un racconto, pubblicato nel sito I diari raccontano.
I criteri seguiti per la scelta delle testimonianze da pubblicare riguardano l’interesse storico delle singole traiettorie umane raccontate nei documenti. Oltre all’interesse di presentare punti di vista diversi sui grandi avvenimenti storici, il progetto si è posto l’obiettivo di raccontare il vissuto comune a tutte le esperienze migratorie. Sono queste testimonianze che costituiscono il nucleo principale della selezione documentale insieme ai racconti di viaggio o di lavoro temporaneo all’estero. Questo progetto rappresenta una ricca fonte di consultazione per i turisti delle radici, che potranno usufruirne anche prima di intraprendere il loro viaggio in Italia.